Girasole

Il girasole, originario del Sud America, è un fiore eliotropico, ovvero ha la caratteristica di muoversi seguendo i raggi del sole. Da qui deriva il nome "girasole". Questa caratteristica riguarda solo gli esemplari giovani, non ancora fioriti, poiché in seguito alla fioritura i girasoli restano orientati sempre a est e sud-est. Il girasole si presenta come una coltura estremamente versatile e adatta ai più svariati impieghi, dal settore dell’alimentazione umana ed animale a quello farmaceutico ed industriale. E’ utilizzato per la produzione di olio e semi.
Oltre all’uso alimentare, i nativi americani utilizzavano il girasole per  ottenere una tintura violacea estratta dai gusci di achenio e dai petali. Tale tintura veniva utilizzata per tingere i capi tessili, per la pittura corporea e per altre innumerevoli decorazioni. Oggi è utilizzato anche per scopo ornamentale. Le proprietà curative secondo la medicina popolare sono febbrifuga (abbassa la temperatura corporea), diuretica (facilita il rilascio dell'urina), antimalarica (combatte la malaria), espettorante (favorisce l'espulsione delle secrezioni bronchiali) e stomachica (agevola la funzione digestiva). Veniva anche utilizzato per il trattamento della malaria attraverso l’infusione di foglie.